Skip to content

Ambienti di lavoro sani e sicuri in Europa 2023

L’Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha presentato il 15 maggio 2023 la sua relazione “Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: situazione e tendenze 2023” in occasione del vertice 2023 sulla sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) a Stoccolma.

Il vertice sulla salute e sicurezza sul lavoro, che si è svolto il 15 e il 16 maggio nella capitale svedese, è stato organizzato congiuntamente dalla Commissione europea e dalla presidenza svedese dell’UE, riunisce le istituzioni dell’UE, gli Stati membri, le parti sociali. L’EU-OSHA pone molta attenzione, insieme a tutti gli organi partecipanti, ai progressi compiuti nell’approccio «zero vittime» («vision zero») ai decessi correlati al lavoro. Altri argomenti trattati e su sui sono puntati i riflettori riguardano la salute mentale nella vita lavorativa, il ruolo delle parti sociali, gli effetti delle ondate di calore e dei cambiamenti climatici nel campo della SSL e la valutazione delle strategie nazionali in materia di SSL.

La relazione presentata dopo la due giorni di lavori, fornisce una fotografia attendibile e un’analisi essenziale dei miglioramenti che si sono  verificati in ambito europeo nei luoghi di lavoro ma anche e soprattutto gli ambiti su cui bisogna migliorare e implementare energie e risorse.

Nicolas Schmit, commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, commenta la relazione: «La salute e la sicurezza sul lavoro costituiscono una parte essenziale delle attività di qualsiasi organizzazione. I cambiamenti intervenuti nei luoghi di lavoro determinati dalla crisi COVID-19, dalle transizioni verde, digitale e demografica, nonché dai progressi scientifici e tecnologici, hanno condotto la Commissione ad adottare, nel giugno 2021, un nuovo quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027. La relazione dell’EU-OSHA “Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: situazione e tendenze 2023” fornisce un’analisi essenziale dei miglioramenti registrati nei luoghi di lavoro in tutta l’UE, ma anche degli ambiti in cui abbiamo ancora molto lavoro da fare».

Nella relazione si evidenzia che, nonostante siano stati fatti comunque dei progressi nella gestione dei rischi di SSL negli stati membri UE, alcuni settori richiedono ancora maggiori attenzioni e miglioramenti. Infatti, se effettivamente da un lato calano gli infortuni sul lavoro, dall’altro viene registrato un aumento dei fattori di stress psicosociali ed emotivi che vanno a incidere sul benessere dei lavoratori e dell’organizzazione, mentre i rischi fisici ed ergonomici rimangono stabili ed elevati. Inoltre l’uso di nuove tecnologie nei posti di lavoro, lo spostamento di alcuni settori e il cambiamento della forza lavoro comportano un incremento di misure efficaci in tema SSL.

Per garantire quindi dei luoghi di lavoro sempre più sani e sicuri in Europa è necessario l’impegno costante e un’azione mirata e coordinata di tutti i soggetti (Stato, aziende, parti sociali, lavoratori, consulenti, Medici competenti).

 

A cura di Francesco Menegalli