Nonostante le difficoltà che le aziende stanno vivendo in questo momento storico, e forse proprio per vie di esse, stanno assumendo sempre maggiore rilevanza per le aziende le strategie orientate alla sostenibilità.
Il concetto di sviluppo sostenibile è complesso, ma può essere racchiuso in una definizione del 1987: sostenibilità è in grado di “assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.
La sostenibilità è riferita a più dimensioni, generalmente categorizzare in tre ambiti: sostenibilità ambientale, sociale ed economica (ESG: Environment, Social, Governance).
Questa visione si concretizza nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che identifica 17 obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) tesi ad orientare lo sviluppo di un modello di società più responsabile in termini sociali, ambientali ed economici e al contempo promuovere il benessere odierno. E’ evidente che questi obiettivi e l’idea di società che ne sta alla base siano di rilevante impatto per le imprese, di qualsiasi tipo e dimensione ed è altresì evidente come in questo contesto le aziende sono e saranno sempre più chiamate a dare formale evidenza delle loro politiche di sostenibilità, attraverso lo sviluppo di business responsabili, di investimenti specifici, di sviluppo tecnologico, di attivazione di progetti specifici e tramite network creati localmente.
E’ allo stesso tempo facile comprendere come le tematiche relative a Salute e Sicurezza sul lavoro siano strettamente correlate con il tema della Sostenibilità, basti pensare ad alcuni obiettivi dell’Agenda 2030: goal 3 – Salute e benessere, goal 4, goal 5 – Parità di genere, goal 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica, goal 12 – Consumo e produzione responsabili, goal 15 – Vita sulla terra (ambiente).
Basti pensare che in tutti gli standard internazionali che hanno a che fare con la sostenibilità (ad esempio ISO 26000, GRI Reporting Standard, Linee Guida dell’OCSE) la Salute e Sicurezza sul lavoro hanno un ruolo fondamentale.
In questo approccio non più legato ad adempimenti minimi da assolvere, ma ad un approccio realmente strategico e sistemico, diventa inevitabile scorgere connessioni con risvolti pratici tra Salute e Sicurezza sul lavoro e Sostenibilità, come ad esempio:
- L’implementazione di catene di fornitura sostenibili, che si interseca con la qualificazione e valutazione dei fornitori nell’ambito Salute e Sicurezza
- L’implementazione di processi, soluzioni organizzative, strategie in grado di garantire ai lavoratori un alto livello di benessere fisico, psicologico, sociale nonché di sviluppare le proprie conoscenze e competenze. Ciò si connette con l’attenzione crescente che le norme in materia di Salute e Sicurezza hanno posto negli ultimi anni al tema del Benessere Organizzativo, del contrasto dei disturbi psico-sociali e dello stress correlato al lavoro
- La diffusione di un approccio al diversity management, attraverso la promozione di politiche d’inclusione che rispettino le diversità presenti nel contesto lavorativo, già oggi oggetto di attenzione da parte delle normative in ambito Salute e Sicurezza, che richiedono di valutare i rischi derivanti dalle differenze di età, di genere, di provenienza e connesse alle specifiche tipologie di contratti di lavoro introdotte in azienda
- La comunicazione all’esterno dell’organizzazione dei dati relativi alla sostenibilità (tramite il Bilancio di Sostenibilità, o Report di Sostenibilità o Rendicontazione non finanziaria etc.) che dovrà tenere conto anche di indicatori specifici in materia di salute e sicurezza (indici infortunistici, indici di benessere e malessere organizzativo, dati epidemiologici raccolti dal Medico Competente etc.)
Salute e Sicurezza sul lavoro quindi rappresentano un elemento strutturale della sostenibilità d’impresa, con particolare riferimento alla sostenibilità sociale.
Ciò deve spingere le aziende ancor di più a percepire gli investimenti in Salute e Sicurezza non come mero adempimento, ma come investimento, consapevoli del fatto che un business sostenibile crea un benessere diffuso all’interno e all’esterno dell’azienda.
A cura di Francesco Menegalli